WPBeginner https://www.wpbeginner.com/it Beginner's Guide for WordPress Wed, 18 Sep 2024 10:03:27 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.1 I plugin SEO premium per WordPress valgono la pena? (+ Come scegliere) https://www.wpbeginner.com/it/opinion/are-premium-wordpress-seo-plugins-worth-it/ https://www.wpbeginner.com/it/opinion/are-premium-wordpress-seo-plugins-worth-it/#comments Wed, 18 Sep 2024 10:00:00 +0000 https://www.wpbeginner.com/it/opinion/are-premium-wordpress-seo-plugins-worth-it/ Ammettiamolo: far conoscere il proprio sito web importa moltissimo per il suo successo. Secondo la nostra esperienza, la maggior parte dei siti web riceve la massa del traffico dai motori di ricerca. Più traffico significa più clienti, più vendite e più profitti. Pertanto, potreste essere… Per saperne di più »

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Ammettiamolo: far conoscere il proprio sito web importa moltissimo per il suo successo. Secondo la nostra esperienza, la maggior parte dei siti web riceve la massa del traffico dai motori di ricerca.

Più traffico significa più clienti, più vendite e più profitti. Pertanto, potreste essere alla ricerca di uno strumento SEO di qualità per migliorare le vostre posizioni di ricerca e attirare più visitatori.

Con così tanti strumenti SEO disponibili, sia gratuiti che a pagamento, è naturale chiedersi se valga la pena pagare per un plugin premium.

In questo articolo condivideremo la nostra esperienza diretta nell’utilizzo di plugin SEO per WordPress sia gratuiti che premium. Esploreremo le caratteristiche aggiuntive offerte dagli strumenti premium e l’impatto che possono avere sul traffico e sul successo del vostro sito web.

Are Premium WordPress SEO Plugins Worth It?

Scegliere il giusto strumento SEO per il proprio sito web WordPress

Gli utenti di WordPress hanno molte opzioni quando si tratta di plugin che aiutano a ottimizzare i siti web per i motori di ricerca. Ma con così tanti strumenti che promettono di aumentare le classifiche, è difficile sapere da dove cominciare.

Qui a WPBeginner riceviamo tonnellate di domande da parte dei lettori che ci chiedono quale plugin SEO sia il migliore per raggiungere i primi posti nei risultati della ricerca.

Per questo abbiamo creato una vetrina dettagliata dei migliori plugin e strumenti SEO. Questi strumenti possono aiutarvi ad aumentare il traffico del vostro sito web del 20-30% in pochi mesi.

Questo elenco copre un’ampia gamma di casi d’uso e comprende plugin leader come All in One SEO (AIOSEO) e Yoast SEO, oltre a strumenti indipendenti come Semrush e Ahrefs.

Ma c’è un problema. Molti di questi plugin offrono sia la versione gratuita che quella premium, lasciandovi un’altra decisione da prendere.

Mentre le versioni gratuite forniscono una solida base per la SEO di base, gli aggiornamenti premium promettono di sbloccare caratteristiche avanzate progettate per dare al sito un vantaggio nel posizionamento sui motori di ricerca.

Quindi, queste caratteristiche premium valgono l’investimento? Fanno davvero la differenza nelle classifiche di ricerca?

Scopriamo le capacità uniche degli strumenti SEO premium per WordPress e vediamo come possono aiutare il vostro sito web a posizionarsi nelle pagine dei risultati della ricerca.

Suggerimento: se avete un budget da spendere per la SEO ma preferite non fare il lavoro da soli, allora potete assumere i nostri esperti SEO a prezzi accessibili di WPBeginner Pro Services per farlo per voi.

Quali sono i vantaggi dei plugin SEO premium per WordPress?

Noi di WPBeginner utilizziamo plugin SEO di qualità superiore da molti anni. Ecco alcune delle nostre caratteristiche e dei nostri vantaggi preferiti:

1. Audit SEO completi

Mentre i plugin gratuiti forniscono un’analisi di base della pagina, le versioni premium offrono spesso informazioni e raccomandazioni più approfondite.

Eseguono audit SEO completi sul vostro sito web. In questo modo si può avere un’idea cancellata dello stato di salute generale del sito dal punto di vista SEO. Esaminano tutte le vostre pagine web e mettono in evidenza i potenziali problemi, consigliandovi come correggerli.

Utilizziamo normalmente AIOSEO per analizzare i nostri contenuti in termini di leggibilità, utilizzo di parole chiave e ottimizzazione generale. Ci permette di accedere a un report SEO attivabile all’interno dell’area di amministrazione di WordPress che ci fornisce una tabella di marcia cancellata per il miglioramento.

Complete SEO Checklist in AIOSEO

Questo è molto utile perché l’ottimizzazione dei motori di ricerca è una procedura complessa che richiede tempo. Avere una lista di controllo cancellata di tutto ciò che deve essere migliorato semplifica il processo, in modo da poter correggere facilmente un problema alla volta.

2. Sitemaps avanzate

I motori di ricerca devono trovare e indicizzare tutte le pagine del sito web prima di poterle visualizzare nei risultati della ricerca.

Google consiglia di utilizzare le sitemap per facilitare questo processo. Le sitemap aiutano i motori di ricerca a scansionare fino al 40% in più di pagine, facendo apparire più contenuti nei risultati della ricerca.

Esistono diversi tipi di sitemap, come le sitemap XML che aiutano i motori di ricerca a scoprire e indicizzare i contenuti e le sitemap RSS che notificano i contenuti aggiornati.

Abilitando entrambi i tipi di sitemap si ottengono i maggiori benefici SEO. Con un plugin SEO premium per WordPress, è facile attivare un’impostazione per ogni tipo di sitemap.

Enable sitemap

3. Potenti reindirizzamenti e monitoraggio 404

I link rotti rimandano a pagine web inesistenti, causando frustrazione e messaggi di errore 404 per gli utenti. Sono inoltre dannosi per la SEO e determinano una frequenza di rimbalzo del 12% superiore.

I plugin SEO premium aiutano a evitare i broken link creando automaticamente reindirizzamenti quando si rinomina una pagina o un post o se ne modifica l’URL.

Inoltre, tengono automaticamente traccia e registrano gli errori 404, in modo da poter reindirizzare rapidamente questi URL ai post esistenti nell’ambito della normale manutenzione di WordPress.

404 Logs Under Redirects

In questo modo i visitatori troveranno le informazioni che cercano ed eviteranno frustranti sorprese facendo clic sui link del sito.

4. Markup Schema avanzato

Ilmarkup Schema è un dato strutturato che viene aggiunto alle pagine web dietro le quinte. Aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio i vostri contenuti e a visualizzarli in modo più evidente nei risultati della ricerca.

Ad esempio, l’uso dello schema delle ricette può rendere i blog di cucina più visibili nei risultati della ricerca. Può aumentare il tasso di clic del 30%, portando traffico prezioso al vostro sito web.

An example of a featured recipe snippet, in Google

Ma aggiungere manualmente questi dati strutturati alle vostre pubblicazioni è molto tecnico e richiede molto tempo.

È molto più facile usare un plugin SEO premium, perché può aggiungere automaticamente il markup dello schema. Questi strumenti consentono anche di aggiungere markup più specifici a singole pubblicazioni con un clic del mouse, tra cui FAQ, ricette, eventi, prodotti e altro ancora.

5. Suggerimenti per i link interni

Consigliamo sempre di aggiungere link ai propri contenuti in tutto il sito web. In questo modo, aiutate gli utenti a trovare le pubblicazioni correlate all’argomento che stanno leggendo. Questi si chiamano link interni e sono utili per la SEO, in quanto aumentano le visualizzazioni delle pagine fino al 40%.

Il problema è che, man mano che si creano più contenuti, diventa difficile trovare tutti i blog correlati da linkare. Cercarli manualmente diventa frustrante e richiede molto tempo.

I plugin SEO premium aiutano ad elencare automaticamente le opportunità di link interni. Facendo clic con il mouse, è possibile aggiungere facilmente questi link alle pubblicazioni pertinenti, con una frase e un testo di ancoraggio generati automaticamente, migliorando la SEO e salvando tempo.

Find internal link opportunities and orphaned pages

6. Ottimizzazione dei media sociali

Utilizziamo anche un plugin SEO premium per WordPress per l’ottimizzazione dei media sociali, perché ci permette di controllare l’aspetto dei nostri contenuti WPBeginner quando vengono condivisi su piattaforme come Facebook e Twitter (X).

Invece di estrarre informazioni e immagini a caso dalle nostre pubblicazioni, possiamo specificare il titolo, la descrizione e l’immagine da utilizzare. Ciò significa che i nostri post hanno maggiori probabilità di risuonare con i nostri follower sui social media, portando più traffico al nostro sito.

The WordPress social media sharing settings

7. Ottimizzazione SEO locale

Se la vostra azienda ha sedi fisiche, i plugin SEO premium possono aiutarvi a ottimizzare il vostro sito per i risultati della ricerca locale, anche generando automaticamente lo schema markup specifico per la località, che rende più facile per i clienti della vostra zona trovarvi.

I potenziali clienti vedranno la vostra attività su Google Maps e sui risultati della ricerca per cercare il vostro tipo di attività nella loro zona.

Potranno vedere il vostro indirizzo, il numero di telefono e gli orari di apertura direttamente dalla pagina dei risultati della ricerca. Inoltre, potranno anche ottenere indicazioni stradali turn-by-turn mentre guidano verso il vostro negozio.

Example of Google Business Profile

8. WooCommerce SEO

Se avete un negozio online, potete anche beneficiare delle caratteristiche SEO di WooCommerce offerte dai plugin premium. Questi aiutano a ottimizzare le pagine dei prodotti in modo che siano più visibili nelle ricerche dei prodotti.

Gli utenti potranno anche vedere le recensioni dei clienti e le stelle di valutazione, che dimostrano che altri clienti hanno avuto un’esperienza positiva con i vostri prodotti. Questo può contribuire ad aumentare il traffico verso il vostro negozio.

Product Search Result Showing Star Ratings

9. Assistenza prioritaria

Quando si gestisce un sito web di un’azienda online, avere accesso al supporto di esperti può essere prezioso. Le versioni premium di solito offrono un supporto prioritario per aiutarvi a correggere rapidamente i problemi.

In questo modo, se si verificano problemi durante l’utilizzo del plugin, è possibile ricevere un aiuto tempestivo dagli esperti e tornare a gestire la propria attività.

Per maggiori dettagli, potete consultare la nostra guida su come richiedere e ottenere il supporto di WordPress.

Qual è il plugin SEO Premium più conveniente?

Se siete seriamente intenzionati a portare più traffico organico al vostro sito web, allora abbonarsi a un plugin SEO premium come quello che abbiamo noi è una mossa intelligente.

Il prossimo compito è quello di decidere quale plugin o servizio utilizzare. La prima domanda che vi porrete sarà probabilmente quale plugin offre il miglior rapporto qualità-prezzo.

Tutto-in-uno SEO vs. Yoast SEO Premium

AIOSEO e Yoast SEO sono i principali plugin SEO per WordPress e offrono ampie caratteristiche.

AIOSEO's homepage

Tuttavia, esistono differenze importanti nei prezzi e nelle caratteristiche.

Se confrontiamo i piani più convenienti dei due plugin, AIOSEO risulta più conveniente pur offrendo caratteristiche comparabili:

  • Il piano base di AIOSEO parte da 49,60 dollari all’anno.
  • Yoast SEO Premium parte da 99 dollari all’anno

A prima vista, i prezzi dei loro piani SEO più potenti sembrano simili:

  • Il piano Elite di AIOSEO costa 299,60 dollari all’anno.
  • Il prezzo del bundle per Yoast SEO Premium, Yoast WooCommerce SEO, Yoast Local SEO, Yoast News SEO e Yoast Video SEO costa 229 dollari all’anno.

Tuttavia, la differenza è che il piano di AIOSEO copre 100 siti web, mentre il prezzo di Yoast è per un singolo sito. Inoltre, AIOSEO offre un’impostazione più completa.

Quando si parla di rapporto qualità-prezzo, AIOSEO si distingue. Offre un pacchetto interessante che copre più siti web a un prezzo competitivo.

Per saperne di più, potete consultare il nostro confronto dettagliato tra Yoast SEO e All in One SEO.

Vi potrebbe interessare anche chi siamo passati da Yoast a All in One SEO per migliorare il nostro flusso di lavoro SEO e accedere alle caratteristiche SEO di cui abbiamo bisogno.

SEO tutto-in-uno vs. strumenti SEO premium indipendenti

Se non avete il budget per strumenti SEO indipendenti come Semrush o Ahrefs, AIOSEO Premium offre molte caratteristiche impressionanti a un prezzo conveniente.

Per darvi un’idea, anche guardando alle opzioni più convenienti, il piano di base di Semrush parte da 119,95 dollari al mese, mentre il piano lite di Ahrefs parte da 99 dollari al mese.

Sebbene questi strumenti siano incredibilmente potenti, i loro prezzi iniziali superano i 1.000 dollari all’anno, il che potrebbe non essere giustificabile per i siti web o i blogger più piccoli.

Per contro, è possibile abbonarsi al piano Elite di livello più alto di AIOSEO per molto meno denaro. Include caratteristiche avanzate come la SEO locale, il supporto avanzato per WooCommerce e la SEO dei video e costa meno di 300 dollari all’anno.

Inoltre, AIOSEO può ricevere il focus su WordPress, rendendolo più facile da usare e più adatto alle esigenze del vostro sito web. Questo lo rende una soluzione conveniente per le agenzie o le aziende che gestiscono più siti WordPress.

Inoltre, se gestite una piccola azienda o siete agli inizi, le caratteristiche di AIOSEO Premium potrebbero essere più che sufficienti per le vostre esigenze.

Detto questo, se siete alla ricerca di maggiori caratteristiche SEO a un costo inferiore, potete abbinare il plugin a uno strumento economico come SEOBoost per ottenere potenti opzioni di ottimizzazione dei contenuti. Questo strumento vi fornirà analisi AI-powered, verifiche dei contenuti, briefing dei contenuti e molto altro ancora.

Se invece avete bisogno di un piccolo aiuto in più per la ricerca delle parole chiave, LowFruits è un’ottima scelta. Vi aiuta a generare parole chiave e ad analizzare le SERP per migliorare le vostre classifiche.

Premium WordPress SEO Plugin FAQ

Ecco alcune delle domande che ci vengono poste più spesso sui plugin SEO premium per WordPress:

Cosa sono i plugin SEO premium?

I plugin SEO premium sono versioni a pagamento degli strumenti SEO di WordPress che offrono caratteristiche avanzate, capacità di ottimizzazione migliorate e spesso un supporto superiore rispetto alle loro alternative gratuite.

In cosa differiscono i plugin SEO premium da quelli gratuiti?

I plugin SEO premium offrono in genere caratteristiche più avanzate, come i generatori di markup schema, gli strumenti di ottimizzazione dei contenuti, le funzioni SEO locali e un supporto dedicato. I plugin gratuiti forniscono solitamente funzionalità SEO di base, ma possono mancare di caratteristiche avanzate o di normali aggiornamenti.

I plugin SEO premium sono necessari per un buon posizionamento sui motori di ricerca?

Anche se non sono assolutamente necessari, i plugin SEO premium possono migliorare significativamente gli sforzi di ottimizzazione del vostro sito WordPress, portando potenzialmente a un migliore posizionamento nei motori di ricerca. Spesso forniscono strumenti e caratteristiche che possono darvi un vantaggio nei mercati competitivi.

Un plugin SEO premium migliorerà automaticamente le mie classifiche di ricerca?

Nessun plugin SEO può garantire un miglioramento delle classifiche. Tuttavia, i plugin premium forniscono strumenti avanzati e una guida per ottimizzare il sito in modo più efficace, contribuendo così a migliorare le prestazioni di ricerca.

Quanto costano in genere i plugin SEO premium?

I prezzi variano, ma la maggior parte dei plugin SEO premium costa tra i 50 e i 300 dollari all’anno, a seconda delle caratteristiche offerte e del numero di siti su cui è possibile utilizzarli.

Devo rinnovare la licenza del plugin SEO premium ogni anno?

Nella maggior parte dei casi, sì. I rinnovi annuali garantiscono la possibilità di continuare a ricevere aggiornamenti, assistenza e accesso a nuove caratteristiche. Tuttavia, alcuni plugin offrono licenze a vita.

Posso ottenere un rimborso se non sono soddisfatto di un plugin SEO premium?

Molti sviluppatori di plugin premium offrono garanzie di rimborso per un certo periodo. Verificate sempre la politica di rimborso prima dell’acquisto.

Attualmente AIOSEO offre una garanzia di rimborso di 14 giorni, mentre Yoast SEO ha una garanzia di 30 giorni.

Speriamo che questo tutorial vi abbia aiutato a capire che, per molti siti web, vale sicuramente la pena investire in plugin premium. Potreste anche voler consultare la nostra guida su come automatizzare la SEO di WordPress o la nostra scelta di esperti dei migliori plugin per WordPress per le FAQ.

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L’attenzione “Evita una dimensione eccessiva del DOM” può apparire in Google Lighthouse o in altri strumenti di verifica della velocità del sito web. In pratica significa che il sito web ha troppi elementi, che possono rallentare i tempi di caricamento e frustrare i visitatori.

Fortunatamente, ci sono alcune cose che potete fare per ridurre le dimensioni del DOM e migliorare le prestazioni di WordPress. Abbiamo provato diversi metodi per velocizzare i nostri siti web, quindi sappiamo cosa ha effettivamente un impatto sulle prestazioni di WordPress.

In questo articolo vi mostreremo i nostri metodi provati e testati per correggere le dimensioni eccessive del DOM in WordPress.

How to Fix Excessive DOM Size in WordPress

Cosa significa l’attenzione “Evita una dimensione eccessiva del DOM”?

Vi è mai capitato di eseguire un test di velocità sul vostro sito web con WordPress e di imbattervi in un’attenzione chiamata “Evita una dimensione eccessiva del DOM”?

Questa attenzione compare in strumenti di test della velocità come Google Lighthouse, Google PageSpeed Insights o GTMetrix. Indica che il vostro sito web ha troppi elementi, il che può far scendere la velocità di caricamento.

Avoid an excessive DOM size warning in PageSpeed Insights

Ma cos’è esattamente il DOM e perché le sue dimensioni sono importanti? Vediamo di capire meglio.

DOM è l’acronimo di Document Object Model. Pensate al vostro sito WordPress come a una grande struttura ad albero. Ogni elemento della pagina, come le intestazioni di testo, le immagini, i menu e i pulsanti, è come un ramo o una foglia di questo albero. Questi singoli elementi sono chiamati nodi DOM.

Il numero totale di nodi della struttura ad albero del sito web rappresenta la dimensione del DOM. Più elementi sono presenti sulla pagina, più grande diventa l’albero DOM.

Ad esempio, una pagina semplice con solo un’intestazione e un paragrafo potrebbe avere una dimensione DOM inferiore rispetto a una pagina complessa con più sezioni, immagini, moduli di contatto e contenuti incorporati.

In che modo le dimensioni eccessive del DOM influiscono sulle prestazioni del sito web?

Un DOM di grandi dimensioni può avere un impatto negativo sulle prestazioni del vostro sito web WordPress in diversi modi.

Pensate a come create una nuova pagina in WordPress. Si possono aggiungere elementi come head, paragrafi, immagini, gallerie, moduli, pulsanti e icone dei media. Ognuno di questi elementi si traduce in un nodo DOM nella struttura ad albero.

Anche se ogni elemento singolarmente può sembrare piccolo, il numero totale può sommarsi rapidamente, creando una dimensione eccessiva del DOM.

Se i nodi del DOM continuano ad aumentare, il browser impiegherà più tempo per leggere, comprendere e caricare la struttura del sito web. Questo perché una struttura DOM complessa richiede un maggiore utilizzo di memoria e potenza di elaborazione da parte del dispositivo dell’utente per visualizzare la pagina.

Tutto ciò comporta tempi di caricamento più lenti, che possono frustrare i visitatori e portarli a lasciare il sito prima ancora di vedere i contenuti.

Oggi gli utenti si aspettano che i siti web si carichino rapidamente. Un sito web che si carica lentamente può essere come un’attesa in una lunga fila: scoraggia le persone a rimanere nei paraggi.

Inoltre, i motori di ricerca come Google danno priorità ai siti web che offrono una buona esperienza utente, compresa la velocità di caricamento. Quindi, una dimensione eccessiva del DOM può danneggiare indirettamente la SEO di WordPress e, in ultima analisi, le conversioni del sito web.

Quanti elementi del DOM sono troppi per Google?

Anche se non esiste un limite rigido, Google Lighthouse e altri strumenti di test segnalano i siti web con dimensioni DOM eccessive. Ecco una panoramica di ciò che queste segnalazioni potrebbero indicare:

  • Attenzione: Google Lighthouse segnala un’attenzione quando il contenuto della pagina supera gli 800 nodi circa.
  • Errore: Se il contenuto dell’elemento supera i 1.400 nodi, Lighthouse lancia un errore.

Vediamo di contestualizzare questo aspetto per capire che tipo di siti web possono rientrare in queste categorie.

Senza un’adeguata ottimizzazione, una singola pagina con contenuti testuali, immagini, un menu di navigazione, elementi di layout di base e plugin multipli per moduli o condivisioni sociali potrebbe facilmente raggiungere circa 800 nodi.

D’altra parte, le pagine che superano i 1.400 nodi sono probabilmente più complesse e possono includere un numero maggiore di elementi. Questi possono includere più cursori o caroselli con immagini di grandi dimensioni, layout elaborati con molti elementi e sezioni annidate o contenuti multipli incorporati.

Questi sono solo esempi generali. Non lasciate che queste illustrazioni vi spaventino dal costruire un sito web personalizzato nel modo che desiderate. Detto questo, se volete davvero assicurarvi che le persone rimangano sul vostro sito, dovrete evitare le dimensioni eccessive del DOM.

Per fortuna, abbiamo messo insieme una guida completa per ridurre le dimensioni del DOM in WordPress. Potete utilizzare i link rapidi qui sotto per approfondire un metodo di ottimizzazione delle prestazioni del DOM:

1. Utilizzare un plugin per l’ottimizzazione della velocità di WordPress

Il nostro primo consiglio è di installare un potente plugin per l’ottimizzazione della velocità di WordPress. Questi plugin sono progettati per analizzare il sito web e renderlo più veloce in diversi modi.

Un plugin per l’ottimizzazione della velocità può occuparsi degli aspetti tecnici necessari per velocizzare il sito web. In questo modo, potrete concentrarvi sulla gestione e sulla creazione dei contenuti.

Noi di WPBeginner consigliamo di utilizzare WP Rocket. Lo usiamo noi stessi sul sito web di WPBeginner, e chi è interessato può approfondirlo nel nostro articolo su come aumentiamo la velocità di caricamento delle pagine su WPBeginner.

WP Rocket

Sebbene WP Rocket sia conosciuto principalmente come plugin per la cache, ha molte caratteristiche che possono aiutare anche con le dimensioni del DOM. Queste caratteristiche includono l’ottimizzazione dei file, il lazy loading e il rinvio di JavaScript.

Spiegheremo tutte queste caratteristiche in modo più dettagliato più avanti nell’articolo. Per maggiori informazioni, potete anche leggere la nostra recensione di WP Rocket.

Ma per il momento, l’uso di un plugin per aumentare la velocità come WP Rocket è un ottimo primo passo per correggere le dimensioni del DOM e rendere il vostro sito web più veloce, anche se siete alle prime armi con WordPress.

Potete leggere la nostra guida all’installazione e alla configurazione di WP Rocket per mettere in funzione il plugin.

2. Verificate il tema e i plugin

Sebbene i plugin e i temi di WordPress siano ottimi per aggiungere funzionalità e stile al sito web, a volte possono contribuire a una dimensione eccessiva del DOM.

Innanzitutto, non tutti i temi e i plugin sono creati allo stesso modo. Temi e plugin mal codificati possono generare un documento HTML gonfio di elementi non necessari. Questo può aumentare significativamente le dimensioni del DOM.

I temi e i plugin di WordPress sono spesso dotati di caratteristiche extra che potrebbero non essere necessarie. Queste possono aggiungere elementi indesiderati alla struttura del sito web, anche se non vengono attivate.

Osservando più da vicino ciò che è installato sul sito web, è possibile identificare i potenziali colpevoli che contribuiscono alle dimensioni del DOM.

Se pensate che un particolare tema o plugin possa causare problemi, provate a passare temporaneamente a un tema predefinito di WordPress o a disattivare i plugin uno alla volta.

Deactivate all the plugin except WooCommerce

Quindi, verificate se l’attenzione sulle dimensioni del DOM scompare negli strumenti di test della velocità dopo aver apportato queste modifiche. Questo può aiutare a individuare l’elemento problematico.

Quando si scelgono temi e plugin, è bene attenersi a fonti affidabili come la directory di WordPress o sviluppatori noti. Queste risorse hanno standard di codifica rigorosi, che riducono la possibilità di codice gonfiato che potrebbe danneggiare le prestazioni del sito web.

Se volete ricevere consigli affidabili su plugin e temi, allora selezionate WPBeginner Solution Center. Qui testiamo, recensiamo e raccomandiamo software per WordPress. Raccomandiamo solo soluzioni che sappiamo essere utili per i nostri lettori.

WPBeginner's WordPress Solution Center

3. Utilizzare un builder di pagina ottimizzato

I plugin per la creazione di pagine sono editor WYSIWYG utilizzati per creare siti web WordPress belli e funzionali senza dover ricorrere al codice. Tuttavia, alcuni di questi strumenti possono contribuire ad aumentare le dimensioni del DOM.

Uno dei motivi è che spesso utilizzano elementi HTML aggiuntivi, come tag div con classi o attributi personalizzati, per dare stile ai contenuti e controllarne il layout. Se da un lato questi elementi consentono una certa flessibilità, dall’altro possono appesantire notevolmente la struttura.

Inoltre, i blocchi o i widget integrati, come gli slider o gli elementi interattivi creati con un builder di pagina, sono spesso costruiti utilizzando strutture HTML specifiche.

Molti builder di pagina si affidano anche a shortcode per inserire le loro funzionalità. Anche se questi shortcode potrebbero non essere visualizzati sul sito web, possono aggiungere codice extra al DOM dietro le quinte.

Se si pensa che il builder della pagina possa contribuire ai problemi di dimensione del DOM, è possibile verificare questa teoria su un sito di staging. Provate a disattivare il builder di pagina e vedete se l’attenzione scompare negli strumenti di test della velocità del sito web. Questo può aiutare a determinare se è la causa principale.

Se decidete di non usare più il vostro vecchio builder di pagine, potete usare uno degli strumenti integrati di WordPress per progettare il vostro sito web (come l’Editor del sito completo o il Personalizza tema).

Offrono il controllo del design del sito web senza bisogno di un plugin separato. Inoltre, in genere hanno un impatto minore sulle dimensioni del DOM.

Tuttavia, questi strumenti non sono i più flessibili. In questo caso, si consiglia di utilizzare un builder di pagine ottimizzato come SeedProd.

Qui a WPBeginner abbiamo testato diversi builder di pagina e SeedProd ha mostrato prestazioni più veloci (93 su PageSpeed Insights) rispetto a concorrenti come Divi (91) ed Elementor (90).

SeedProd page performance test

Chi siamo può leggere tutto nella nostra recensione di Elementor vs. Divi vs. SeedProd.

Oltre alle prestazioni, SeedProd dispone anche di oltre 350 kit di template professionali, integrazioni con i più diffusi strumenti di email marketing e un assistente AI che aiuta a velocizzare il processo di costruzione del sito web.

Insert the AI image generated by SeedProd

4. Ottimizzare le immagini e i video

Immagini e video non ottimizzati possono avere file di grandi dimensioni. Questi file di grandi dimensioni possono contribuire alle dimensioni del DOM perché diventano elementi aggiuntivi che il browser deve elaborare.

L’ottimizzazione delle immagini può ridurre significativamente le dimensioni dei file senza sacrificare la qualità. Questo aiuta il sito web a caricarsi più velocemente e migliora l’esperienza complessiva dell’utente.

Un plugin come Optimole può essere un’ottima soluzione per ottimizzare le immagini. Optimole è progettato per funzionare in modo immediato, ottimizzando automaticamente le immagini del sito web man mano che vengono caricate.

Optimole Review: The image optimization plugin's lazy loading feature

È inoltre possibile regolare con precisione le impostazioni per regolare la qualità della compressione o ridimensionare le immagini che superano una certa dimensione, riducendo ulteriormente le dimensioni dei file e l’ingombro DOM.

Se non volete usare troppi plugin, potete usare strumenti online gratuiti come TinyPNG per comprimere le immagini prima di caricarle sul vostro sito web WordPress.

Per una guida approfondita sull’ottimizzazione delle immagini, selezionate il nostro articolo su come ottimizzare le immagini per le prestazioni web senza perdere la loro qualità.

Per quanto riguarda i video, non consigliamo di caricarli direttamente su WordPress. I file video di grandi dimensioni possono rallentare notevolmente il tempo di caricamento del sito web.

Un approccio migliore è quello di utilizzare un servizio di host video come YouTube o Vimeo. Questi servizi si occupano dell’archiviazione e dello streaming dei video, togliendo il carico al server del sito web e riducendo le dimensioni del DOM.

È quindi possibile incorporare i video direttamente nelle proprie pagine utilizzando i codici di incorporamento forniti dal servizio di hosting.

Embedding a YouTube video in WordPress

Abbiamo un altro utile articolo su come ottimizzare i video per il vostro sito WordPress che approfondisce le strategie di ottimizzazione dei video.

5. Implementare il lazy loading

Quando si apre una pagina web lunga e ricca di contenuti, di solito tutti questi elementi vengono caricati contemporaneamente. Questo processo può richiedere un po’ di tempo, soprattutto sulle connessioni Internet più lente.

Il lazy loading adotta un approccio più intelligente. Ritarda il caricamento di elementi non critici, come immagini e video. Verranno caricati solo quando saranno effettivamente necessari all’utente, mentre scorre la pagina verso il basso.

Ciò significa che i contenuti essenziali che appaiono per primi (come il testo e il layout) vengono caricati più velocemente. A sua volta, ciò si traduce in un caricamento iniziale della pagina più rapido e in un’esperienza utente più fluida.

L’impostazione del lazy loading è facile, soprattutto se si utilizza già un plugin per l’ottimizzazione della velocità di WordPress come WP Rocket.

È sufficiente navigare in Impostazioni ” WP Rocket nella vostra Bacheca di WordPress. Quindi, fate clic sulla scheda “Media”.

Qui è sufficiente selezionare tutte le opzioni per abilitare il lazy loading per immagini, video e iFrames.

Enabling lazy loading in WP Rocket

Se si desidera visualizzare una galleria di immagini, si consiglia di utilizzare un plugin per gallerie con una caratteristica di lazy loading.

Envira Gallery ne è un ottimo esempio. Oltre al lazy loading, è possibile impostare un ritardo specifico per il caricamento delle immagini.

Enabling the lazy loading feature in Envira Gallery

Inoltre, è possibile effettuare il lazy loading della sezione commenti.

A tal fine, è possibile utilizzare Thrive Comments, che offre caratteristiche per ottimizzare i commenti di WordPress.

Dopo l’attivazione del plugin, andare su Bacheca ” Thrive Comments. Quindi, aprire la scheda “Impostazioni avanzate” e accedere alla sezione “Ottimizzazione della velocità della pagina”.

Enabling lazy loading in Thrive Comments

Qui è sufficiente selezionare le verifiche che si applicano alla sezione commenti. È possibile caricare la sezione commenti finché l’utente non scorre giù fino alla fine della pagina, e/o caricare i commenti progressivamente nelle pagine, facendo clic sul pulsante “Carica altri commenti”.

Si può anche scegliere di caricare le immagini degli avatar all’interno dei commenti finché non vengono visualizzati.

6. Paginazione dei commenti o delle pubblicazioni con molto contenuto

Le sezioni di pubblicazioni o commenti eccessivamente lunghe hanno in genere un DOM di grandi dimensioni che rallenta i tempi di caricamento del sito web. È qui che la paginazione si rivela utile.

La paginazione divide essenzialmente i contenuti in parti gestibili, facilitando la navigazione e la digestione delle informazioni da parte degli utenti.

Se vi trovate a scrivere articoli approfonditi, prendete in considerazione la possibilità di dividerli in sezioni logiche utilizzando la paginazione. In questo modo i lettori possono fare delle pause tra una sezione e l’altra ed evitare di sentirsi intimiditi da un enorme muro di testo.

Fortunatamente, è possibile spezzare facilmente le pubblicazioni lunghe utilizzando il blocco “Interruzione di pagina” nell’editor a blocchi.

Per istruzioni passo passo, potete selezionare il nostro articolo su come dividere le pubblicazioni di WordPress in più pagine.

Adding a page break in the WordPress block editor

Abbiamo anche una guida utile su come effettuare la paginazione dei commenti in WordPress. Ma in sostanza, tutto ciò che dovete fare è accedere all’area di amministrazione di WordPress e andare alla pagina Impostazioni ” Discussioni”.

Quindi, selezionare la casella accanto a “Suddividi i commenti in pagine” e personalizzare il numero di commenti che si desidera visualizzare su ciascuna pagina.

Break comments in pages

Suggeriamo inoltre di evitare lo scroll infinito. Sebbene possano trattenere gli utenti sul sito più a lungo, in quanto non devono passare da una pagina all’altra manualmente, possono causare problemi di prestazioni sul server.

7. Minificare i file CSS e JavaScript

La funzionalità e lo stile visivo del sito web si basano su file di codice come CSS e JavaScript. Pur essendo essenziali, questi file possono contribuire ad aumentare le dimensioni del DOM se non sono ottimizzati correttamente.

La minificazione può risolvere questo problema rimuovendo dal codice gli elementi non necessari, come commenti, spazi e interruzioni di riga. Le dimensioni ridotte si traducono in tempi di caricamento più rapidi e in una dimensione ridotta del DOM.

A questo proposito, è importante notare che la minificazione può talvolta introdurre problemi di compatibilità con alcuni temi o plugin.

Prima di minificare il codice, è bene creare un backup del sito web e testare le modifiche in un ambiente di staging o locale, se possibile. In questo modo è possibile identificare eventuali problemi prima che si ripercuotano sul sito web.

Quindi, potete leggere la nostra guida su come minificare i file CSS e JavaScript in WordPress per istruzioni passo-passo.

Come si vedrà nella guida, minificare il codice è facile se si utilizza già un plugin come WP Rocket. Tutto ciò che dovete fare è andare su Impostazioni ” WP Rocket e passare alla scheda “Ottimizzazione dei file”.

Quindi, basta abilitare le caratteristiche per minificare i file CSS e JavaScript.

Minifying files using the WP Rocket caching plugin for WordPress

Alcuni fornitori di hosting WordPress offrono anche caratteristiche integrate per la minifica dei file CSS e JavaScript.

Per esempio, SiteGround (dove ospitiamo WPBeginner) offre il plugin Speed Optimizer per minificare il CSS.

AncheHostinger offre una caratteristica simile attraverso il suo CDN integrato, disponibile sul piano Business e sui livelli superiori.

Minifying CSS in SiteGround plugin

8. Ridurre i JavaScript e i CSS che bloccano il rendering

Un altro approccio per ottimizzare i file CSS e JavaScript è la riduzione del blocco del rendering.

Le risorse che bloccano il rendering sono come i materiali delle fondamenta che impediscono alla casa (i contenuti del sito web) di essere costruita fino a quando tali risorse non vengono consegnate e posizionate. Più tempo impiegano queste risorse a caricarsi, più tempo impiegano gli utenti a vedere i contenuti del sito web.

WP Rocket ha caratteristiche integrate per ridurre i CSS e i JavaScript che bloccano il rendering.

Ad esempio, è possibile combinare file CSS e JavaScript, riducendo così il numero di richieste HTTP che il sito web deve effettuare. Un minor numero di richieste significa un minor tempo di attesa per il caricamento da parte del browser e il rendering dei contenuti.

Minifying CSS, JavaScript, and iFrame in WP Rocket

È anche possibile rimuovere il codice CSS che non viene effettivamente utilizzato sulle pagine.

Questo non solo riduce il blocco del rendering, ma minimizza anche le dimensioni complessive della pagina e il numero di richieste HTTP.

Removing unused CSS in WP Rocket

Inoltre, esiste una caratteristica chiamata “Caricamento differito di JavaScript”. Questa funzione indica al browser di attendere il caricamento di alcuni file JavaScript fino a quando non viene visualizzato il contenuto principale del sito web (l’HTML).

In questo modo, gli utenti vedono i contenuti del sito web più velocemente, anche se tutte le funzionalità di sfondo non sono ancora state caricate.

Delay loading non-essential JavaScript code

Per saperne di più su come abilitare queste caratteristiche, consultate il nostro articolo su come ridurre i CSS e i JavaScript che bloccano il rendering in WordPress.

9. Abilitare la cache di WordPress

La cache non riduce direttamente le dimensioni del DOM, ma migliora significativamente le prestazioni percepite del sito web.

Ecco cosa succede quando la cache è abilitata: quando un utente visita il vostro sito web, il suo browser può controllare prima la cache. Se i file sono già memorizzati localmente, possono essere caricati molto più velocemente, riducendo significativamente i tempi di caricamento della pagina.

In questo modo il DOM viene caricato e visualizzato più velocemente, rendendo più fluida l’esperienza dei visitatori.

La cache aiuta anche il server a funzionare in modo più efficiente, alleggerendo il suo carico di lavoro. In questo modo lo si libera per concentrarsi su compiti importanti come l’elaborazione del DOM, accelerando così i tempi di caricamento.

Fortunatamente, l’impostazione della cache del browser è semplice con un plugin come WP Rocket. Il plugin, infatti, abilita automaticamente la cache con le impostazioni ottimali per il vostro sito web.

How to set up the WP Rocket caching plugin

Ancora meglio, WP Rocket memorizza continuamente nella cache il vostro sito web in ogni momento. Ogni volta che la cache viene cancellata (manualmente o automaticamente), WP Rocket genera automaticamente nuovi file di cache.

WP Rocket vi offre anche la possibilità di cancellare la cache di WordPress in qualsiasi momento. Questo può essere utile se apportate modifiche significative al vostro sito web e volete assicurarvi che gli utenti vedano la versione più recente.

How to clear the WP Rocket cache manually

Per maggiori dettagli sulle caratteristiche della cache di WP Rocket, potete fare riferimento alla sezione Impostazione delle opzioni di caching della nostra guida all’installazione di WP Rocket.

10. Utilizzare un CDN di WordPress

Una CDN (Content Delivery Network) è una rete di server sparsi in tutto il mondo. Sebbene una CDN non modifichi direttamente le dimensioni del codice del vostro sito web, dà l’impressione che il sito web venga caricato più velocemente.

Questo perché una CDN memorizza copie del contenuto statico del vostro sito web (immagini, script, fogli di stile) su server situati in luoghi diversi. Quando qualcuno visita il vostro sito web, il suo computer scarica il contenuto dal server CDN più vicino.

In questo modo si riducono notevolmente i tempi di download rispetto al recupero di tutto dal server originale, che potrebbe essere molto lontano. Questa consegna più rapida rende l’elaborazione del DOM molto più veloce.

Inoltre, un CDN aiuta il server originale a lavorare più velocemente condividendo il carico di distribuzione dei contenuti. In questo modo il server può ricevere il focus su ciò che conta di più, come l’elaborazione del DOM. A sua volta, questo rende il sito web complessivamente più veloce.

Se avete bisogno di consigli sui CDN, abbiamo una guida ai migliori servizi CDN per WordPress per aiutarvi a scegliere quello giusto per il vostro sito web.

Utilizziamo il CDN di Cloudflare sul nostro sito web qui a WPBeginner. Funziona bene per il nostro blog di grandi dimensioni con molti visitatori.

Cloudflare global network

Se siete interessati ad approfondire l’argomento, potete dare un’occhiata al nostro post sul perché WPBeginner ha selezionato Sucuri e Cloudflare. Questo articolo spiega cosa abbiamo cercato quando abbiamo scelto un provider CDN.

11. Ottimizzare il database di WordPress

Il vostro sito web WordPress si basa su un database per memorizzare tutte le informazioni importanti, come i post, i commenti, gli account degli utenti e persino le configurazioni.

Con il tempo, questo database può contenere troppi dati inutili, come vecchie revisioni di pubblicazioni, commenti di spam o informazioni residue di plugin eliminati.

Anche se il database non fa parte del DOM, un database gonfio può rallentare il sito web. Un sito web più lento può far sembrare che le dimensioni del DOM siano maggiori, perché tutto richiede più tempo per il caricamento e il rendering.

Ottimizzare il database rimuovendo i dati non necessari aiuta il sito web a funzionare meglio e può migliorare indirettamente la dimensione percepita del DOM.

Verificate la nostra utile guida su come ottimizzare il database di WordPress in un clic. Questa guida vi guida attraverso il processo di utilizzo di un plugin per ripulire il vostro database e garantirne l’efficienza.

Che possono ricevere il focus sulle prestazioni complessive di WordPress, non solo sulle dimensioni del DOM

Sebbene l’indirizzamento dell’attenzione “Evita una dimensione eccessiva del DOM” in WordPress sia importante per la velocità del sito web, non è l’unico fattore da considerare.

Un sito web con molte funzionalità o una formattazione unica può naturalmente avere un DOM più grande, e questo va bene.

La chiave è trovare il giusto equilibrio tra prestazioni e caratteristiche del sito. Quindi, a lato delle dimensioni del DOM, è bene prestare attenzione ad altre metriche come i Core Web Vitals. Si tratta di metriche specifiche che Google utilizza per misurare l’esperienza utente di un sito web.

Core Web Vitals report example

Se avete utilizzato diverse tecniche di ottimizzazione e il vostro sito web risulta ancora lento, prendete in considerazione l’idea di chiedere aiuto ai nostri servizi di ottimizzazione della velocità del sito.

Il nostro team di esperti è in grado di analizzare il vostro sito web e di identificare i modi più efficaci per ottimizzarne le prestazioni.

WPBeginner Professional Services: Site Speed Optimization Service

Tutti i piani di servizio includono una configurazione esperta della cache per le esigenze del vostro sito web, l’ottimizzazione delle immagini senza ridurre la qualità visiva, l’ottimizzazione del caricamento automatico del database e molto altro ancora. Inoltre, vi garantiamo che il vostro sito web otterrà una A o una B+ sul nostro PageSpeed Tool.

Speriamo che questo tutorial vi abbia aiutato a capire come correggere le dimensioni eccessive del DOM in WordPress. Potreste anche voler selezionare la nostra guida su come velocizzare le prestazioni di WooCommerce o la nostra guida completa sulla velocità e le prestazioni di WordPress.

Se questo articolo vi è piaciuto, iscrivetevi al nostro canale YouTube per le esercitazioni video su WordPress. Potete trovarci anche su Twitter e Facebook.

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Come creare moduli multilingue in WordPress (2 metodi) https://www.wpbeginner.com/it/wp-tutorials/how-to-create-multilingual-forms-in-wordpress/ https://www.wpbeginner.com/it/wp-tutorials/how-to-create-multilingual-forms-in-wordpress/#comments Mon, 16 Sep 2024 10:00:00 +0000 https://www.wpbeginner.com/it/opinion/how-to-create-multilingual-forms-in-wordpress/ Se avete visitatori da tutto il mondo, i moduli multilingue possono aiutarvi a coinvolgere un pubblico eterogeneo, a migliorare l’esperienza dell’utente e ad aumentare l’accessibilità del vostro sito web. Fortunatamente, i moduli multilingue sono facilissimi da impostare grazie ai plugin WordPress form builder. In questo… Per saperne di più »

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Se avete visitatori da tutto il mondo, i moduli multilingue possono aiutarvi a coinvolgere un pubblico eterogeneo, a migliorare l’esperienza dell’utente e ad aumentare l’accessibilità del vostro sito web.

Fortunatamente, i moduli multilingue sono facilissimi da impostare grazie ai plugin WordPress form builder.

In questo articolo vi mostreremo come creare moduli multilingue in WordPress utilizzando 2 popolari plugin: WPForms e Formidable Forms.

Create multilingual forms in-post image

Cosa sono i moduli multilingue e perché crearne uno?

I moduli multilingue possono visualizzare più lingue in base alle preferenze dell’utente.

Questi moduli sono essenziali per i siti web rivolti a un pubblico globale. Assicurano che gli utenti possano interagire con il vostro sito web WordPress nella loro lingua preferita.

Ecco alcuni motivi per creare moduli multilingue:

  • Migliorare l’engagement degli utenti. I moduli multilingue permettono agli utenti di comprendere le domande o le informazioni richieste senza barriere linguistiche. Questo li rende più propensi a completare il modulo.
  • Migliorare i tassi di conversione. Il tasso di conversione è la percentuale di utenti che compiono un’azione desiderata sul vostro sito, come l’iscrizione a una newsletter via email o un acquisto. Quando gli utenti possono compilare i moduli nella loro lingua madre, il processo diventa più efficiente.
  • Migliorare l’esperienza complessiva dell’utente. I moduli multilingue contribuiscono a un’esperienza utente positiva. Gli utenti possono interagire con il vostro sito nella loro lingua, il che aumenta il loro livello di comfort.

Per questo motivo, la creazione di un modulo multilingue è una buona idea. In questo modo, potrete rendere il vostro sito web accessibile e facile da usare per un pubblico diverso.

Le sezioni seguenti coprono due metodi per creare moduli multilingue. È possibile utilizzare i link rapidi sottostanti per passare al metodo che si desidera utilizzare:

Pronti? Iniziamo.

Metodo 1: Creare moduli multilingue per WordPress usando WPForms (consigliato)

Il modo più semplice per creare un modulo WordPress multilingue è utilizzare WPForms e Weglot. Questi strumenti possono tradurre automaticamente i contenuti del sito, compresi i moduli, utilizzando un commutatore di lingue.

WPForms è il miglior builder di moduli trascina e rilascia con migliaia di template già pronti. La sua interfaccia user-friendly rende facile la creazione di un modulo in pochi minuti.

Infatti, lo usiamo nei nostri siti web per le nostre esigenze di moduli di contatto. Per maggiori dettagli, potete consultare la nostra recensione completa di WPForms.

WPForms' homepage

Per tradurre i moduli di WPForms, è necessario utilizzare il plugin insieme a un plugin di traduzione.

Weglot è uno dei migliori plugin per la traduzione di WordPress per i principianti. Questo strumento utilizza l’apprendimento automatico per tradurre automaticamente qualsiasi contenuto del vostro sito web, comprese pagine, pubblicazioni e moduli.

Anche se consigliamo di acquistare la versione premium, è possibile usufruire del periodo di prova gratuito per un massimo di 2.000 parole tradotte su un sito.

Weglot's homepage

Per iniziare, dovrete installare WPForms e Weglot sul vostro sito WordPress. Se avete bisogno di aiuto, fate riferimento alla nostra guida su come installare un plugin per WordPress.

Dopo l’attivazione, è possibile iniziare a creare moduli navigando su WPForms ” Aggiungi nuovo per creare un modulo. Per maggiori dettagli, potete fare riferimento alla nostra guida su come creare un modulo di contatto.

Una volta che il modulo di contatto è pronto, traduciamolo con Weglot.

Dalla vostra Bacheca di WordPress, fate clic sulla voce di menu Weglot. Si arriva così all’area di impostazione “Configurazione principale”.

Qui dovrete innanzitutto inserire la vostra chiave API di Weglot. Se non sapete qual è la vostra chiave o dove trovarla, visitate la Bacheca di Weglot e registrate un account.

Weglot's sign up page

Dopo l’iscrizione, troverete la vostra chiave API nella Bacheca del vostro account Weglot. Quindi, è possibile copiare e incollare la chiave nel campo “Chiave API” nell’area “Configurazione principale”.

Una volta verificata, è possibile iniziare a scegliere le lingue di destinazione. Basta cliccare sul menu a discesa “Lingue di destinazione” e scorrere l’elenco giù per selezionare una lingua.

Weglot's Main Configuration area with a Destination Languages field

Se volete, potete aggiungere più di una lingua. Weglot offre più di 100 lingue, quindi sentitevi liberi di esplorare e scegliere le lingue di destinazione che sono rilevanti per i vostri obiettivi.

Una volta terminato, non dimenticate di fare clic su “Salva modifiche” per non perdere i vostri progressi.

Dopo qualche secondo, dovrebbe apparire una finestra di notifiche che dice: “Ben fatto! Il vostro sito web è ora multilingue”.

Weglot's success message

Ora è necessario visitare il proprio sito web per vedere se è possibile tradurre i moduli di WPForms. Fate clic sull’avviso “Vai alla mia home page” dalla notifica.

Da qui, si dovrebbe vedere un menu a discesa nell’angolo in basso a destra della schermata. Facendo clic su di esso, si può passare a Norsk (norvegese). In questo modo la pagina e il modulo verranno automaticamente tradotti in norvegese.

Weglot's language switch on a live website

Ecco fatto! Avete tradotto con successo il vostro modulo di contatto di WPForms con Weglot.

Metodo 2: Creare moduli multilingue per WordPress utilizzando Formidable Forms

Un altro modo per creare un modulo multilingue in WordPress è utilizzare Formidable Forms e il suo add-on Polylang. Questo metodo permette di inserire le proprie traduzioni per il modulo e di visualizzarle per ogni lingua di destinazione.

Formidable Forms è un ottimo plugin per la creazione di moduli per WordPress, in particolare quelli più avanzati come calcolatori, directory, quiz e altro.

Per ulteriori informazioni, potete consultare la nostra recensione di Formidable Forms.

Formidable forms

L’add-on Polylang vi abilita a inserire le traduzioni dei contenuti del vostro sito web, compresi i moduli. Con questo add-on è possibile inserire traduzioni per tutte le lingue necessarie.

Per utilizzare i due strumenti insieme, dovrete prima installare Formidable Forms e Polylang. Se avete bisogno di aiuto, potete seguire la nostra guida passo-passo su come installare un plugin di WordPress.

Dopo l’attivazione, è necessario impostare Polylang scegliendo le lingue di destinazione. Espandere il menu a discesa, selezionare la lingua di destinazione e fare clic sul pulsante “Aggiungi nuova lingua”.

Polylang's setup process

Quindi, fare clic sul pulsante “Continua” sotto la sezione “Lingua già definita”.

Il passo successivo consiste nell’abilitare le traduzioni dei media. Questa impostazione consente di tradurre i titoli, il testo alternativo, le didascalie e le descrizioni dei file multimediali.

Per attivare questa impostazione, è sufficiente attivare il cursore “Consenti a Polylang di tradurre i media”. Poi, facendo clic su “Continua”, si passa alla terza fase.

Polylang's media setup

Nell’area successiva, sceglierete la lingua principale per i contenuti del sito web.

È possibile fare clic sul menu a discesa e scegliere tra le lingue registrate nella prima fase. In questo caso, abbiamo scelto l’inglese come lingua principale.

Polylang's main language setup

Una volta selezionata la lingua principale del sito, si può fare clic su “Continua”. Questo vi reindirizzerà all’ultima fase.

Da qui, vedrete la notifica “Sei pronto a tradurre il tuo contenuto!”, seguita da alcune raccomandazioni sulla documentazione da parte del team Polylang.

Potete leggere i documenti con calma o scorrere subito la schermata e fare clic sul pulsante “Torna alla Bacheca”.

The Return to dashboard button on Polylang's setup

Ora, andiamo su Formidable Forms ” Add-on per attivare il componente aggiuntivo Polylang.

Per semplificare la ricerca, potete usare la barra di ricerca e digitare “Polylang” per trovarlo. Una volta trovato, fate clic su “Installa”.

Polylang's install button on Formidable Forms

Una volta completato il processo di installazione, lo stato cambierà in “Attivo”.

A questo punto, potete andare su Formidable Forms ” Moduli dalla vostra Bacheca di WordPress. In modo predefinito, il plugin fornisce un modulo di contatto di esempio, per cui è già pronto un modulo nella scheda “I miei moduli”.

Proviamo a tradurre il modulo “Contattaci”.

Per iniziare a tradurre il modulo, la prima cosa da fare è passare al mouse sul modulo e cliccare su “Impostazioni”.

Contact Us' settings button

In questo modo si viene reindirizzati alla scheda “Impostazioni” del modulo.

Qui basta scorrere la schermata verso il basso e fare clic su “Traduci modulo”.

The Translate Form button on Contact Us' Settings tab

Il plugin reindirizza l’utente a una nuova pagina.

Qui è possibile inserire manualmente le traduzioni di tutti gli elementi del modulo nelle lingue di destinazione.

Polylang translating the contact form's elements

Al termine, fare clic sul pulsante “Salva modifiche” nella parte inferiore della schermata.

Ora è possibile pubblicare il modulo.

È possibile farlo tornando alla scheda “Impostazioni” e facendo clic sul pulsante “Incorpora”.

Formidable Forms' embed button

Quindi, si può scegliere di aggiungerlo a una pagina esistente o a una nuova pagina. C’è anche l’opzione di usare lo shortcode del modulo per aggiungerlo all’editor a blocchi di WordPress.

Sceglieremo come esempio “Seleziona pagina esistente”.

Select existing page option for embedding a Formidable Forms' contact form

Il passo successivo consiste nel selezionare una pagina dal menu a discesa. Ad esempio, qui aggiungeremo il modulo alla pagina “Contatti” del nostro sito.

Una volta decisa la pagina, fare clic su “Inserisci modulo”.

Inserting a form to a page

In questo modo si verrà reindirizzati all’editor a blocchi. È possibile scorrere la pagina verso il basso per trovare il modulo “Contattaci” appena aggiunto.

A questo punto, si dovrà andare alla scheda “Pagina” sul lato destro e individuare la voce di menu “Lingue” nell’angolo in basso a destra.

Facciamo clic sul pulsante “+” per add-on la traduzione in norsk.

The Languages section on WordPress block editor

Facendo clic sul pulsante, WordPress genererà una nuova pagina.

In Pagina Lingue, si vedrà che si sta modificando una pagina per la traduzione di Norsk.

Editing a new page to display in Norsk

Non preoccupatevi se non riuscite a vedere la versione tradotta. Una volta hit “Publish”, il modulo verrà visualizzato in norsk.

E il gioco è fatto!

Avete tradotto il vostro modulo utilizzando Formidable Forms e Polylang. Ecco come potrebbe apparire sul vostro sito web WordPress:

The Contact Us form in Norsk

Bonus: Come aggiungere la ricerca multilingue in WordPress

Ora che il vostro sito WordPress offre un modulo multilingue, vi consigliamo di passare al livello successivo aggiungendo la funzionalità di ricerca multilingue.

La ricerca multilingue abilita i siti web a gestire e restituire risultati pertinenti in diverse lingue. Ciò significa che gli utenti possono cercare e ricevere risultati nella loro lingua preferita.

In generale, l’offerta di un’esperienza multilingue può distinguere il vostro sito web dai concorrenti che supportano una sola lingua.

Il modo più semplice per aggiungere la ricerca multilingue è il plugin SearchWP.

Questo plugin può dotare il vostro sito WordPress di caratteristiche di ricerca avanzate. Dopo l’attivazione, WPSearch costruisce automaticamente un indice di ricerca e fa corrispondere le parole chiave della ricerca con il contenuto del sito, i titoli, i tag, gli shortcode, i prodotti e molto altro.

Is SearchWP the right search plugin for you?

WPSearch ha anche impostazioni preconfigurate per funzionare con la maggior parte dei siti web, compresi quelli multilingue.

Per saperne di più, consultate la nostra guida passo-passo su come add-on la ricerca multilingue in WordPress.

Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a imparare come creare moduli multilingue in WordPress. Successivamente, potreste voler leggere le nostre guide su come personalizzare e stilizzare i moduli di WordPress e su come creare moduli WordPress più interattivi e aumentare le conversioni.

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